Nadia Salamino è nata a Taranto nel giugno del 1996. Oggi vive a Bologna dove sta frequentando il corso di laurea magistrale in Arts Museology and Curatorship. Nel frattempo sta anche ultimando il suo percorso di studi musicali in chitarra classica al Conservatorio della stessa città.



© Nadia Salamino, Body and Soul, Carta fotografica e filo, 2018
La fotografia e la musica sono le due parti più sincere di me. Credo che ognuno abbia una sua propria visione, fatta di ritornelli e punti fermi su cui variare; con la fotografia cerco di restituire la mia. I miei progetti nascono dalla necessità di esternare e rendere tangibili le sensazioni che provo, e attraverso esse capire me e il mondo.
Nadia Salamino


© Nadia Salamino, Calendario: Agosto 2020 (a sinistra); Agosto 2021 (a destra), digital work
Oltre alla musica e alla fotografia, i suoi campi d’interesse artistici sono anche la video arte, il ricamo, i diari personali, l’iconografia religiosa e le sottoculture underground.
È legata particolarmente a due elementi: il diario e la scrittura. Nei suoi diari, attraverso la fotografia, cerca di dare forma ai pensieri e di essere sincera a una Sé che la vede da fuori. La scrittura invece rappresenta per lei il collante che rende la sua visione fruibile a chi la guarda.



© Nadia Salamino, Testa/Testo – Ritratti sul Cambio, Penna a sfera e carta riciclata, 2020 – in corso